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DEL NERI  ENRICA, Via Roma 4, 10036 Settimo Tse (TO), Tel. 338/2801337  enricadelneri@tiscali.it    www.delnerienrica.it 

 ENRICA DEL NERI

 
Q-85-01 Sposa

 


Q-96-05 Trasparenza

 


Q-97-02 Attrazione

 


Q-98-06 Amore Mascherato

 


Q-95-02 Fiori - Viole

 

 
Q-75-11 Libertà

 


Q-92-01 Bilancio

 


Q-92-02 Sirena, Regina del mare

 

 
Q-79-06 La Passeggiata 

 


Q-98-16 Il Sogno del cavaliere 

 

 
Q-97-03 La  Marionetta

 

 
Q-76-02 Giraffe

 

 
 Q-98-07 Il Sogno di una Maschera

 

***
Q-79-03 Maschera

 


Q-93-01 Ricordo riflesso

 


Q-93-02 Ricordo Riflesso Lontano

 


Q-80-01 Tramonto nel Bosco

 


Q-81-02 Tramonto sul Mare

 


Q-80-09 Venere sulle onde

 


Q-80-08 Anfitrite

 


Q-80-07 Amanti

 


Q-80-06 Regina dei Sogni

 


Q-80-05 La Moira

 


Q-80-02 Appesa ad un filo

 


Q-80-03 Gea Madre Terra

 


Q-80-04 La Gerla

 


Q-80-07 Amanti

 


Q-92-03 Abito da Sera

 


Q-98-12 L'ipnosi di Silvio
 


Q-96-04-Insetto

 


Q-76-03 Maga

 


Q-76-07 Rive di un altro mare

 


Q-76-01 Dea Donna Desiderio

 


Q-74-11 Scena di caccia

 


Q-74-10 Onirismo

 


Q-78-02 Uva

 


Q-76-09 Scorcio Ligure

 


Q-76-08 Nel Mare Rosso dei Sogni

 


Q-79-07 Suonatori

 

 
Q-98-14 Il mondo perduto

 


Q-95-04 Senza Veli

 

 
Q-93-05 Esistere, perché

 


Q-96-07 Pentagramma di luce

 


Q-75-09 Inconscio



Q-74-12 Spiaggia

 


Q-79-04 Spiaggia - Al sole

 


Q-75-18 Spiaggia - Ombrelloni

 


Q-76-05 Nettuno - Tritone

 


Q-75-07 Giungla

 


Q-74-21 Bambola

 


Q-74-16 Musa Imponente

 


Q-75-17 Vortice di vita - Attesa

 


Q-75-20 Altro mondo

 


Q-75-32 Oltre l'orizzonte c'è

 


Q-75-23 Viaggio nell'universo

 


Q-75-25 Risveglio

 


Q-76-10 Madre Natura

 


Q-77-01 Cristalli

 

 
Q-98-04 Angeli

 


Q-97-06 Notte di Fiori

 


Q-75-10 Leone

 


Enrica Del Neri dipinge dal 1973. Le sue opere sono inquadrabili nella corrente artistica del grande mare del Surrealismo, variegato, però, da una vena adolescenziale di fantastico e capriccioso, che contribuisce a rendere veramente unico il suo stile. Le figure della Donna e della Danza sono argomento centrale e manifesto di quasi tutte le sue opere
(F. Lucertini, 1996)

 


D-94-03 Mare negli Occhi

 

Enrica del Neri vive e lavora a Settimo Torinese, oltre che nella sua città natale, Spotorno, in provincia di Savona.

 


Collage Opere (da "Alteza x Base")

 

Artista di personalità forte ed esuberante, approdata ad uno stile pittorico personale, di ispirazione surrealista, dove colore e forme si intricano e si diluiscono guidati da una tecnica curata e minuziosa.

 


D-92-01 Viso di Donna

 

Nelle sue opere si può ammirare la penetrante bellezza di forme femminili che lasciano trasparire una nota sfuggente di voluttuosità garbata e piacevole.

 


D-91-03 Fotogramma di Danza

 

L'artista esprime la sua arte attraverso un differenziarsi di tecniche che vanno dalla pittura al disegno e dalla esattezza della rifinitura alla più fluida gestualità.

 


D-93-08 Incertezze

 

La sua "visione" cromatica trasmette emozioni suggestive, che richiamano la musica e la danza che coinvolge e che può irretire chi si abbandona a sentimenti che solo l'arte e l'artista capace di parlare ai sensi possono liberare.

 


D-93-10 Piume

 

Le sue tele vengono irrorate da un oceano di colori e il risultato delle sue esperienze è sogno, estasi, fantasia: un rito, una cerimonia senza protagonisti, all'infuori di lei, presso l'altare dell'arte. 

 


D-93-11- Abito da sera

 

E' La bellezza il tema dominante dei suoi quadri: bellezza irreale e surreale al contempo. Bellezza e profumo di donna, ma anche profumo del mare, della terra, delle rocce, degli alberi, degli animali.   (Lucio Cabutti)


D-85-01 Sogno

 

 L'immagine pensata è subito sogno ed il sogno è subito immagine trasferita e fissata sulla tela, con le ombre e le penombre magiche di un sogno a colori, raro dono concesso ad alcuni. (F.Lucertini 18-12-2008)

 


D-94-01 Doppia Identità

 

 Una raccolta di opere realizzate dall'artista è visibile anche sul suo sito internet all'indirizzo: www.enricadelneri.it

 


D-90-01 Letture

 

  Enrica Del Neri trova riferimenti nella tradizione del surreale come nell'immaginario del transmediale: i suoi ritratti ed autoritratti, nel più ampio contesto trattato dalla sua pittura, ne rispecchiano le istanze  fantastiche ed iperrerali in una vivace affabulazione ricca di colore e di transmutabilità
  (Lucio Cabutti, 1994 "La Scena Muta")

 


D-93-09 Ingenuità
 

 La grafica, al tratto, è curata, precisa minuziosa,  quasi ossessiva nella ricerca della perfezione,
 


D-91-01 Presa

 

il significante è complicato e denso di interpretazioni che vengono modificate ad ogni particolare nascosto rilevato ed osservato.



D-91-02 Pulsione di vita

 

La figure sono plastiche, minuziosamente disegnate, contraddittoriamente ferme nel loro movimento,  che lascia immaginare lo scatto di un fotogramma che coglie il moto nel suo attimo di stasi
 


D-76-05 Autoritratto 6

 

 I volti sorridenti, tuttavia non ingannano o non consentono l'autoinganno: dietro la gioia c'e' in attesa - sempre - l'inquieto angoscioso alito della vita,

 


D-95-01  Conchiglia con nave
 


D-95-02 Conchiglia con perla


 nè altro potrebbe essere in questo surrealismo fantastico che nel cercare di far dimenticare fa anche - a maggior ragione - ricordare l'inquietudine del vivere e del termine prossimo di cui siamo consapevoli

 


D-96-02 Ciò che resta
 


D-76-05 Autoritratto 5

 


D-76-04 Autoritratto

 


D-77-01 Autoritratto

 


D-76-03 Autoritratto-3

 


D-80-01 Autoritratto
 


D-78-01 Aquila
 


D-78-02 Libera

 


D-79-01 Gufo



D-75-02 Miseria

 


D-73-02 Riposo di ballerina



D-75-01 Ballerine



D-89-01 Volo di farfalle

 


D-87-01 Straccio - Camicia

 


D-93-04 Fiori E_Vasi 1

 


D-93-05 Fiori E_Vasi 2

 

 
D-93-06 Fiori E_Vasi 3

 


D-93-07 Fiori E_vasi 4.JPG

 

 
D-93-08 Fiori E_vasi 5.JPG
 

 
D-96-04 Composizione - Studio
 


D-96-01 Rebus di un sogno
 


D-06-03 Elisir
 


D-96-04 Composizione

 


D-96-06 su un'ala di nuvole

 


D-97-01 Ali materne



D-97-02 Angelo

 


D-97-03 sognando la mia isola

 


Q-75-21 Allegoria della Liguria

 


Q-94-01 Piramidi

 


Q-75-02 Orchidea nell'acqua

 


Q-75-01 Orchidea

 


Q-75-27 Fiore - Ape

 


Q-97-06 Notte di Fiori

 


Q-97-01 Ragnatela di fiori

 


Q-96-08 Prato

 


Q-78-01 Occhi di Indio

 


Q-78-04 Occhi di Donna

 


Q-79-05 Occhi di Ida

 


Q-76-14 Non finito

 


Q-75-24 Trasformazione e Ascesa

 


Q-75-22 Microscopio - Afrodite

 


Q-75-19 Piramidi - Orizzonti

 


Q-75-30 Maternità

       Sole, mare, sabbia sono gli elementi di Enrica Del Neri.

     Azzurri, verdi, rossi, gialli, blu, viola, aranci... nella totalità delle sfumature, i colori.

      Le figure immerse tra realtà e sogno: donne che danzano, donne e uomini in maschera, donne al sole avvolte tra le nuvole, donne investite di sole cocente nelle serate marine d'estate.
      Il segno è fluido, il colore scorre, fluttua come in un cielo solcato dagli Apollo, dai Pegaso, dagli Ermes...dalle Afroditi.

      Un'arte di realtà ma altresì d'inconscio; e proprio le immagini permettono questa prosaica-poetica osmosi. Perfezione nella tecnica esecutiva: lo stile, ovvero il linguaggio dell'artista è dettato da una parossistica ricerca di precisione. Ecco il disegno, realizzato con la matita, talvolta ripassato col colore. Ecco il colore, o meglio, magie colorate che squillano: fanno vibrare le corde dell'anima. Lasciatevi trasportare dalle strane figure, dagli eccessi di forme informi e proteiformi, dagli accesi toni; lasciatevi guidare dal diario interiore di un'artista che tramite la sua poiesi ci trasporta in una realtà surreale. (Italo Del Neri, 4 aprile 2013)

 
Q-96-06 Maldive - Confronto

 


 Q-93-06 Spruzzi di Mare

 


Q-94-17 Voglia di mare

 


Q-94-21 Stucco veneziano

 


Q-94-18 Rosso passione

 


Q-95-03 Iguana

 

 
Q-98-05 Cavalcando nel Mare dei sogni 

 

 
Q-97-07 Notte di Sogni


Q-97-04 Una Notte di Sogni

 


Q-79-01 Deserto - Il Pifferaio

 


Q-79-02 Dune

 


Q-94-06 Aurora Boreale

 


Q-98-10 Merlino e L'Incantesimo

 


Q-93-04 Aspetto, attesa  

 


Q-93-03 Riposo, ricordo d'estate

 


Q-78-03 Sorpresa

 


Q-98-01 Gabbiani

 


Q-75-15 Sirene, giochi d'acqua

 


Q-74-08 Movimento di Danza
 


Q-74-05 Danza di Strega

 


Q-98-03 Tango Argentino

 

 
Q-98-08 Il Ballo di Arlecchino

 


Q-98-02 Passo Doble

 


Q-74-01 Ballerina Danza Colore

 


Q-74-04 Danza di Ballerina

 


Q-75-28 Ballerina, sulla spiaggia

 


Q-75-04 Danza Araba
 


Q-74-13 Ballerina Regina Irreale
 


Q-74-02 Ballerina Danza Woodoo
 


Q-77-02 Danza sul lago - Airone
 


D-80-02 Danzatrice Esotica
 


Q-74-03 Danza al Sole
 


Q-74-17 Ballerina Prima Azzurra
 


Q-75-16 Ballerina, sulla scena

 


Q-75-29 Viso di ballerina

 


Q-75-31 danzatrici esotiche

 


Q-75-26 Riposo di ballerina

 

Q-75-33 Ballerina, danza rosa

 


Q-97-04 Una Notte di Sogni Particolare
 


Q-98-13 La Vite
 


Q-98-11 Armonia
 


Q-95-06 Vascello alla rada
 


Q-95-05 Vascello Fantasma
 


Q-95-08 Vascello in fuga
 


Q-95-09 Vascello senza movimento
 


Q-95-10 Vascello predestinato
 


Q-95-07 Vascello nei Sargassi
 


Q-94-15 Tramonto - Rete Gliale
 

 
Q-98-09 Serena Solitudine
 


Q-94-13 Sottobosco



Q-96-09 Foresta

 

 
Q-94-08 Giungla Musicale
 


Q-94-09 Non Ti Scordar di me



Q-94-16 Prato


Q94-10 Steppa - Brughiera


Q-94-07 Orchidea musicale
 

 
Q-94-03 Orchidea rosa


Q-94-04 Fuochi d'orchidea


 

Q-95-01 Galassia in formazione


96-02 Lancillotto

 


Q-96-03 Galoppo Eterno
 


Q-94-14 Arcobaleno

 

 
Q-76-04 Principessa prigioniera

 

 
Q-75-06 Evasione

 


Q-79-11 Paravento

 


Q-78-05 Atollo

 

 
Q-74-07 Inferno


Q-74-09  Musica Dipinta

 


Q-74-15 Sulla Nave del Sogno

 


Q-74-18 Movimento (Studio)



Q-74-19 Preghiera (Studio)



Q-74-20 Passaggio (Studio)
 


Q-75-08 Grotta - Rito sacrificale

 


Q-75-13 Vulcano
 


Q-75-05 Disperazione


Q-77-04 Occhi di Mulatta

 


Q-77-05 Occhi di sorella

 


Q-97-05 Madonna del pensiero

 


Q-74-14 Le Carte
 


Q-75-03 Circo

 

 
Q-75-14 Bozzolo

 

 
Q-75-12 Lottatori


Occhi sul mondo dentro

 


Q-78-06 La Passeggiata

 
Q-95-03 Iguana 


Q-95-04 Senza veli

 


Q-74-11 Scena di caccia

 
Q-93-07 Specchio

 


Q-94-11 Analisi & Venezia

 
Q-94-12 Montagne

 
Q-94-19 Fiori di montagna


Q-94-20 Esplosione di Fiorcolori


Q-96-10 Isola di Bergeggi

 
Q-97-06 Notte di fiori

 

STUDI E BOZZETTI


D-76-07 Tigre


D-76-10 Pettirossi

 


D-76-11 Scoiattolo


D-76-12 Gufo


D-76-02 Madonna con bambino


Q-73-01 Signorine Modelle


Q-94-02 Madre Madonna


Q-74-02  Les Folies


  Q-74-23 Altra Epoca


D-73-01 Castello


D-76-01 Autoritratto solarizzato


D-76-13 Composizone -  Studio


D-76-09 Cagnolino bark bark

 

 
D-76-09 Cagnolino

 

Curriculum

Formazione

Enrica del Neri  è nata a Spotorno, in provincia di Savona, da padre friulano e madre emiliana.

Autodidatta fino al 1976.

Dal 1977 al 1983 allieva per la grafica ed il disegno di Angela e Francesco Preverino e prime esperienze pittoriche nel surrealismo.

Dal 1982 al 1990 esperienze di serigrafia e grafica.

Nel 1996 entra far parte della Associazione Artistica Campobase a Torino con lo sviluppo di una linea pittorica mediale accanto a quella fantastico-surreale

 

Esposizioni e partecipazioni

1974 Torino, Galleria  King’s                                                                                                  collettiva

1975 Torino, Foyer Teatro Erba                                                                                             personale

1976 Montreal (Quebech) Hungarien Art Studio Picture Frame                                              collettiva

1976 Torino, Galleria Magimawa                                                                                            collettiva

1978 Parma, Galleria Santa Chiara                                                                                          personale

1979 Torino, Galleria Lo Scorpione                                                                                        personale

1988 Gran Canaria

1994 Torino, Galleria Area, Via Della Rocca, Altezza per Base                                              personale

1994 Chivasso (To) ex Chiesa S.Maria Angeli, La Donna, Patrocinio Comunale                    personale

1994 Torino, Team Intercity, CyberPatchWork                                                                     collettiva    (*)

         (la realtà replicata, fra mimesi classica e creatività telematica: Fax-Art)

1994 Borgomanero (No) Teatro Sociale dell’Arte, La scena Muta, dal volto alla maschera   collettiva    (*)

1995 Torino, Artissima, partecipazione con stand individuale                                                   personale

1995 Spotorno (Sv) ex Palace Hotel, La Donna e il Mare, Patrocinio Comunale                    personale

1995 Torino, Piemonte Artistico e Culturale, L'Esistenza e L'Altrove, Patroc.Reg.Piemonte    personale    

1995 Torino, Piemonte Artistico e Culturale, Il diluvio Immaginale, Patroc. Reg.Piemonte     collettiva    (*)

1995 Vercelli, Salone Dugentesco, dal 200 al 2000                                                               collettiva    (*)

1995 Torino, Piemonte Artistico e Culturale, La Caverna Telematica                                    collettiva    (*)

1996 Lago Maggiore, Cantiere della Società di Navigazione, Sul Ponte del Ticino                collettiva    (*)

1996 Varallo Sesia, Palazzo Scarognini d’Adda, L’occhio del Pellegrino                              collettiva    (*)

1996 Taranto, Castello Aragonese, Spettro Arlecchino in “Frontiere. La Leggerezza”       collettiva    (*)

1996 Vercelli, Salita pedonale al Sacro Monte,  La Psiche Alata                                           collettiva    (*)

1996 Vercelli, Aeroporto Carlo Del Prete, “The looping Theater”                                        collettiva    (*)

1996 Vercelli, Studio 10, L’uomo senza gravità                                                                    collettiva   (*)

1996 Vercelli, Cielo, Espression, tableau planat, Vernissage en plein ciel                           collettiva   (*)

1996 Trento, Aeroporto Trento Matterello, Muso Aeronautica Caproni. Scorci con le ali       collettiva   (*)

1996 Trento,  Sala Esposizioni della Provincia di Trento, Titanic/a/mente                                 collettiva    (*)

1998 Belgirate, Villa Carlotta Centro Congressi Lago Maggiore       La Vista del Lago          personale  (*)

2002 Settimo Torinese, Multisala Petrarca                                                                             personale

2003 Settimo Torinese, Banca Sella, Filiale Via Regio Parco 2                                               personale

2007 Borgaro Torinese, Saletta d'Arte Curcio                                                                       collettiva

2008 Torino, Villa Tesoriera                                                                                                    collettiva

2009 Torino, Villa Tesoriera                                                                                                    collettiva

2010 Torino, Villa Tesoriera  "Colori  in corso"                                                                        collettiva

2011 Settimo Torinese 1a Rassegna TorinoArt Club Foyer Multisala Petrarca                        collettiva

2012 Settimo Torinese 2a Rassegna TorinoArt Club Foyer Multisala Petrarca,                       collettiva

2013 Piobesi, Castello Biblioteca e Salone Ottocentesco  - "Il Talento del Sapore"                   collettiva

 

(*) Manifestazioni curate da Lucio Cabutti

 

Cataloghi e pubblicazioni

Altezza per Base              Edizioni Onda Blues                                          Testi di LucioCabutti

L'Esistenza e l'Altrove    Edizioni Piemonte Artistico e Culturale               Testi  di Lucio Cabutti
                                                                                                                   Presentazione del Presidente della Regione Piemonte

La Scena Muta                Soc.Opera Mutuo Soccorso di Borgomanero    A cura di Lucio Cabutti

La Vista del Lago            Città di Belgirate                                                Testi di Lucio Cabutti

Catalogo Arte Moderna Mondadori numeri:  31 (1995)  -  32 (1996)  -  33 (1997)  -  34 (1998)

Le Monografie di Informazione Arte (1975/76)

Arte Italiana per il Mondo (1976)

Informazione Arte (Gennaio 1976 - Giuseppe Nasillo)

Stampa sera, Giovedì 18 marzo (Nevio Boni e Ennio Dosaggio)

Catalogo Linea Figurativa 1975 Marzio Bugatti

Informazione Arte, Aprile 1975 (Maria Chiara Rossello)

Cinema Arte Sport, maggio 1975 (Vittorio Bottino)

Corriere di Torino e della Provincia 13 giugno 1975 (Vittorio Bottino)

La Gazzetta di Parma, 10 settembre 1975 (G.C.)

Il Resto del Carlino (2 settembre 1975 (V.Mendogni)

 

 
 

Recensioni, critiche, commenti e interpretazioni

       Pensiero su “Sogno” di Enrica Del Neri - Immerso in questo travolgente e ricco mare di colori, di vitalità e di forme del mondo dell'artista, espressione della sua prorompente creatività e fantasia, mi sono soffermato di fronte a “Sogno” (D-85-01 Sogno), opera al tratto in bianco e nero di finezza grafica estrema, caleidoscopica, di straordinaria eleganza stilistica.             Raccolta in un divano-conchiglia come all'interno di un utero materno, solo apparentemente rassicurante, si sviluppa una rappresentazione onirica in cui appare la contrapposizione tra il volto disteso e l'atteggiamento naturale della donna che dorme, con gli elementi dell'abito, nelle cui pieghe la figura femminile è capovolta, avviluppata in un intrigo di immagini di sottile erotismo ed elementi conturbanti: mascheroni, occhi, gnomi.
            Quasi a scandire il passaggio tra la veglia ed il mondo dei sogni, sul collo si apprezza una inquietante farfalla, lieve simbolo di poesia, regina di leggiadria e dei sogni dell'infanzia, qui riversa e quasi sfinita, con le sembianze di mantide che ama e uccide l'oggetto del suo amore.
            Sensuale è l'abbandono del piede nudo che scivola dal divano, incerto se arrivare a toccare il suolo, sentito come temuto ritorno alla realtà.
           Centrale nella composizione risalta ammaliante la veste che ricopre la donna: come una labirintica rappresentazione del regno delle sue fantasie inconsce sembra protendersi verso l'illusoria superficie dell'opera, quasi a volerla penetrare per uscire ad avvolgere, afferrare nelle sue volute l'osservatore. (Dr. Livio Filippi, Medico Psichiatra, Psicoanalista Freudiano)

       Lettura di "Aspetto - Attesa" di Enrica Del Neri - Entrare nella simbologia dell’Artista senza conoscerlo di persona è un'impresa ardua e quasi impossibile. Se lo si conosce profondamente, l'interpretazione diventa invece una violazione dell’etica.
            L'arte, nel momento in cui viene resa pubblica, a mio giudizio, smette di appartenere al suo creatore e diviene patrimonio condiviso. Pertanto
non effettuo un tentativo di analizzare l'Artista, ma esprimo solo le emozioni  che le sue opere attivano nel mio mondo simbolico.  L'immagine in primo piano dell'opera che ho scelto (Q-93-04 Aspetto-Attesa) è quella di  una donna contornata da una cornice, forse rinchiusa in una cassa nell’attesa di essere svegliata o attivata, sospesa tra cielo e mare. Il simbolismo che l’avvolge rappresenta un mistero iniziatico e la colloca in una dimensione intermedia tra erotismo e santità, tra donna madre e donna oggetto di desiderio, contesa tra l'aureola del divino e le forme provocanti di un’amante addormentata.  Il nodo d’amore intorno al collo la vincola in una dimensione di infinito perfetto, dove le parti contrapposte confluiscono in un solo divenire. La chiocciola, simbolo di femminilità, lascia fuggire piccole stelle marine rosse che evadono dalla cornice come dolci rimpianti autorigeneranti o come lacrime di sangue che gocciolano lontano…
           E il pesce, esangue, si trova appoggiato sul morbido seno a proteggere o, forse,  a nutrirsi? Ma la donna?  dorme.  appoggiata a funi dalle quali non è legata:  è’ libera, ma sceglie di restare... in attesa. (
Dr. Enrico Bossi, Medico Psicologo Psicoanalista Adleriano - Dicembre 2008 )

       Enrica Del Neri è approdata giovanissima ad uno stile pittorico personale, con incidenza di ispirazione surrealista, dove colore e forme si intricano e si diluiscono guidati da una tecnica curata e minuziosa.  La bellezza è il tema dominante dei suoi quadri: bellezza irreale e surreale al contempo. Forme femminili intricate di veli e lacci dalle quali emerge una nota sfuggente di voluttosità garbata e piacevole, senza mai trascendere oltre. Le suggestive emozioni derivanti dalla musica e dalla danza sono la base della "visione" cromatica di Enrica Del Neri, indice di una personalità esuberante con il colore della vita: dai suoi quadri sembra emergere - e pare di respirare - il profumo del mare, della terra, delle rocce, degli alberi, degli animali. Le sue tele vengono irrorate da un oceano di colori e il risultato delle sue esperienze è sogno, estasi: è un rito, una cerimonia senza protagonisti, all'infuori di lei, presso l'altare dell'arte.  (Lucio Cabutti, 1993)

       La donna del mare (Manuela Prota) - Nei primi anni Novanta Enrica Del Neri svolge ripetutamente il tema della donna e del mare. La figura femminile vive questo rapporto con l'ambiente naturale in una serie inesauribilmente variata di modi. Lo scenario trova la sua situazione più emblematica nella relazione tra terra e acqua, spiaggia e onde, roccia e superficie marina, e nella loro linea di confine sempre mobilissima e trasformata dal ritmico fluire e rifluire del moto ondoso. Ma in altri quadri la figura si immerge e nuota sott'acqua, e in altri ancora riemerge dopo essersi sentita temporaneamente come una creatura marina; si affida alla luce solare, e si adorna di pesci, alghe, conchiglie, come per sottolineare attraverso il significato simbolico del costume la propria identificazione con la vita originaria del mare...... (clicka su "La donna del mare" per leggere l'intera recensione)§

    
 
L’Esistenza e l’Altrove (Lucio Cabutti) -  Poco più di un anno e passato da quell'aprile del 1994 in cui la mostra personale di Enrica Del Neri alla galleria Area di Torino proponeva un confronto fra i tre principali aspetti della sua creatività artistica: la referenza della memoria surreale, la comunicativa dell'immaginario medialista di massa, e la sperimentazione di eventi proiettivi attraverso la linearità della grafica. Prima di allora, la pittrice aveva partecipato saltuariamente ad alcune esposizioni, con un grado, però, di coinvolgimento e di innova­zione individuale meno intenso e continuativo di quello dimostrato dalla svolta della rassegna torinese. Dopo di allora, infatti, si è assistito a un ampliarsi delle presenze espositive, in un alternarsi di personali e di collettive mirate, come quella su "La realtà replicata, fra mimesi classica e creatività telematica" al Teatro Sociale dell'Arte di Borgomanero, e quella su "Il Diluvio Immaginale, fantastiche ali fra l'inconscio e la scienza" al Pac di Torino. Complementari a tali mostre e ai relativi cataloghi...  (clicka su "L'Esistenza e l'Altrove" per leggere l'intera recensione)

       Il punto sottile del tempo (Enzo De Paoli) - Il sogno è una seconda vita" scriveva Gérard de Nerval, per il quale conseguentemente la pittura non era altro se non "il travaso del sogno nella vita reale".Ciò che i romantici avevano intuito, fu in seguito diffusamente rivelato dal surrealismo, che ebbe come suo scopo la trasformazione radicale dei modi di sentire e concepire l'esistenza: "Il mondo diventa sogno, il sogno diventa mondo" (Novalis).È in un alveo surreale che si muove, vive, lavora, dalla metà degli anni Settanta alla metà degli Ottanta, Enrica Del Neri, unendo la fantasia visionaria e manierista di Salvador Dalì al colorismo intenso di André Masson.
        Le donne che compaiono nei suoi dipinti, fiabeschi autoritratti o avvincenti identificazioni, con qualche reminiscenza simbolista, caratterizzano...
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       Sulla spiaggia di Citera (Lucio Cabutti) - Nel senso delle "tracce organiche" individuate nel sogno da André Breton, la pittura di Enrica Del Neri segna e riflette una organicità sommersa che unisce indissolubilmente le strutture dell'immaginario alla comunicativa delle immagini. Anche in una recente intervista, oltre che nello spazio vitale delle opere, la pittrice ne ha specificato questo carattere spontaneo: attraverso l'acrilico su tela o la china su carta, la scioltezza di una creatività sentita come "naturale" si traduce in quella che essa denomina "la storia del momento"; ossia nel racconto metaforico dell'interazione istantanea fra stati o moti dell'animo e peculiarità delle forme espressive: "tutte trame", dice infatti, "che mi vengono sul  momento".    Sono storie di figure femminili, personaggi o autoritratti.... (clicka su "Sulla spiaggia di Citera"  per leggere l'intera recensione)

       Riproduzioni Fotoserigrafiche e fototipografiche d'artista fra surrealtà e medialismo  (Lucio Cabutti) - Enrica Del Neri dipinge e disegna dagli anni Settanta con uno spirito fantastico e capriccioso, che unisce il fascino delle autobiografie alla realtà dell'immaginario. Nata in Liguria, a Spotorno, da madre emiliana e padre friulano, ha trovato, nella rappresentazione del mare e del rapporto tra la donna e il mare, un tema rilevante del suo repertorio, ma raffigura anche paesaggi e fiori, ornamenti favolosi, maschere e costumi e... (clicka su "Riproduzioni Fotoserigrafiche"  per leggere l'intera recensione)

        Piemonte Artistico e Culturale - Il Piemonte Artistico e Culturale ospita per la prima volta un'articolata mostra personale antologica di Enrica Del Neri, un'artista che vive e opera a Settimo, vicino a Torino, dove sviluppa da anni un'esperienza spaziante con spontanea libertà dai territori arcani dell'immaginario a quelli più espliciti dell'esistenza quotidiana.  La sua vicenda creativa si è svolta seguendo questo filo... (clicka su "Piemonte Artistico e Culturale"  per leggere l'intera recensione)

       Belgirate La Vista sul Lago - Prosegue quest'anno, con la mostra di fotografie d'epoca "Le maschere e i volti", la riproposta delle immagini di Belgirate iniziata nel 1997 con l'esposizione delle cartoline d'epoca della col­lezione di Sergio Gandini. Alla riflessione sulle immagini e sulle figure fra lo scorcio dell'Ottocento e la prima metà del nostro secolo si affiancano però nel 1998 ulteriori iniziative più mirate al presente come al futuro.
       A incominciare dall'apertura del Parco Comunale di Villa Conelli, dove alcuni interventi "alla giornata" di artisti e gruppi contemporanei valorizzano ulteriormente que­sto nuovo spazio. Numerose altre mostre bisettimanali aperte in diversi altri luoghi completano poi il calendario delle manifesta­zioni artistiche di Belgirate. Fra queste, la personale di Enrica Del Neri nel Palazzo Municipale, a tre anni di distanza dalla grande mostra personale antologica dell'artista organizzata dalla Regione Piemonte a Torino nel 1995, ne riconferma la continuità di lavoro e il rinnovamento creativo, che proprio nelle immagini della natura e dell'acqua, del mare e del lago, trovano alcune delle visioni simboliche più suggestive e intense. Come "atelier di arte e natura", Belgirate diventa così protagonista di una artico­lata rassegna di mostre, che con il titolo di Il Diluvio Ipermediale" costituiscono la sua prima "Biennale in La Maggiore". Lago Maggiore compreso, naturalmente. (Gianfranco Borroni Sindaco di Belgirate)

       Belgirate – La Vista del Lago - La vita come incapricciato specchio e passaggio fra lidi cosmici e ludi cosmetici: per Enrica Del Neri la pittura e il disegno riguardano l'identità, la natura, il mare, il fantasticare, la bellezza come fascino e come ornamento. I suoi modi volubili di farsi pittrice e inquieta grafica non cedono alla continuità iterativa del mestiere, ma credono in una idea lontana dell'arte come impulso, estro, intuizione; e ne immaginano riattualizzate conseguenze. Il riscontro autobiografico, il senso improvviso dell'evento estetico e la dimostrazione tecnica di bravura sono fra i motivi ricorrenti della sua visione traslata, e ne registrano le apparizioni come....  (clicka su "Belgirate - La Vista del Lago"  per leggere l'intera recensione)

 

Hanno scritto di Enrica Del Neri

 Lucio Cabutti, Giuseppe Nasillo, Nevio Boni, Ennio Donaggio,
Sandro Sandri, Maria Chiara Rossello, Vittorio Bottino,
Vincenzo Mendogni, Manuela Prota,
 Enzo De Paoli, Enrico Bossi,
F. Lucertini, Livio Filippi
Italo Del Neri

 

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